Dietro la musica

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L’edizione 2024 degli Stati generali della letteratura in Veneto si intitola “Dietro la musica. La forma scritta del suono”.
Perché un’icona rock come Bob Dylan può vincere il Premio Nobel? La questione che dà origine a questa edizione indaga l’approccio letterario alla musica, e in particolare il suo valore e il suo stato di salute in Veneto, tra tavole rotonde, conferenze, ascolti guidati, libri e laboratori.
Sarà compito dello scrittore Paolo Malaguti, direttore degli Stati generali della letteratura, introdurre il programma la sera di giovedì 20 giugno, il cui evento anteprima sarò una flaviada, il format ormai consolidato di Villa Angaran San Giuseppe sull’ascolto guidato di dischi. Marco Lo Giudice, uno dei curatori della rassegna, presenterà “Blood on the tracks”, di Bob Dylan, provando a dare una prima risposta alla domanda al centro della rassegna.
La sera di venerdì 21 vedrà sul palco uno dei massimi esponenti della cultura Hip Hop in Veneto, Herman Medrano, intervistato da un’altra penna rap locale, Endi Primo: rime, assonanze, consonanze e dissonanze della musica parlata, tanto di successo negli ultimi anni e strumento di sopravvivenza per generazioni di adolescenti, giovani e adulti. Durante la cena l’irresistibile djset di dj Outback, in un set eclettico e inedito direttamente dagli scaffali di Pick Up Records, per dare il via al live serale con il Collettivo padovano Orkestrada Circus in apertura agli SKA-J, la band dello storico sax dei Pitura Freska, Marco “Furio” Forieri, a festeggiare sul palco quarant’anni di onoratissima carriera.
Sabato si comincia all’alba, con un format tra musica e silenzio tanto caro alle nostre Dolomiti e Lagorai: un concerto alle prime luci del sole lungo il fiume Brenta assieme a Erica Boschiero, “cantautrice veneta la cui cifra stilistica più chiara è la grazia del racconto”. In mattinata ci sarà poi il laboratorio di scrittura tenuta da Alberto Cendron del duo Do’storieski (che già l’estate scorsa aveva partecipato all’evento), a numero chiuso, mentre per l’ora dell’aperitivo del sabato il gradito ritorno in Villa Angaran San Giuseppe di Andrea Pennacchi. Il famoso ideatore del Pojana, accompagnerà la presentazione del libro “Cercando un Paese” del collaboratore e amico musicista Giorgio Gobbo, “sostanzialmente un contadino immaginario che suona la chitarra”. Pausa pranzo con Salotto Pop: dalle 12.30 Mario Nardo & Friends allestiranno un dj set a tema ‘letterario’ dove ogni canzone omaggia – tramite titoli, rimandi o citazioni – il mondo dei libri e della scrittura. Alle 16.00 il nucleo pesante e pensante del calendario: con la tavola rotonda “Fare della musica cultura” si cercherà di indagare nel profondo e nei differenti ambienti lo stato della musica nella nostra regione; parteciperanno al tavolo Rosa Scapin, direttrice del festival Opera Estate di Bassano, con la curatrice del programma musicale Sofia Girardi, Alice “Oceanicmood” Neglia, dj e fondatrice della crew di musica da club “Cipria” di Padova, Antonio Tonon, del celebre negozio di dischi Pick Up Records, e il prof. Stefano Lorenzetti, direttore del Conservatorio di Vicenza “A. Pedrollo”. Attenderemo il tramonto con la musica elettronica della già citata Oceanicmood per poi concludere la giornata (e il festival) con il nuovo progetto di Saverio Tasca e del suo vibrafono: con il suo alter ego Amos Alfredson e gli altri componenti della band Alessio Zoratto (contrabbasso) e Luca Colussi (batteria), ci accompagnerà in un viaggio denso di suggestioni che fa tesoro di una formazione e carriera musicale tra le più eclettiche in Italia.
Agli essenziali compagni di viaggio pluriennali, Libreria Palazzo Roberti, Biblioteca Civica e Tassotti Editore, per questa edizione si aggiunge anche il celebre negozio di Dischi Pick Up Records.